- esterno
- esterno /e'stɛrno/ [dal lat. externus, der. di exter o exterus "che sta fuori"].■ agg.1.a. [che è fuori: scala e. ] ▶◀ di fuori, esteriore. ◀▶ interno, intrinseco.● Espressioni: candidato esterno [chi, preparatosi privatamente, sostiene esami in strutture pubbliche] ▶◀ privatista.a. (estens.) [che si limita all'esteriorità] ▶◀ apparente, estrinseco. ◀▶ sostanziale.2. (filos.) [detto di ciò che esiste indipendentemente dalla conoscenza che se ne può avere: mondo e. ] ▶◀ esteriore, fenomenico, fisico, materiale, oggettivo, sensibile, visibile. ◀▶ interiore, interno, intimo, introspettivo, psicologico, soggettivo, spirituale.3. (fig.) [che è o appare di fuori, ma può non essere vero detto di atteggiamento, sentimento e sim.: impressione e. ] ▶◀ apparente, epidermico, esteriore, formale, superficiale, vuoto. ◀▶ profondo, sostanziale.4. (sport.) [di incontro disputato sul campo di gioco della squadra avversaria: vittoria e. ] ▶◀ fuori casa, in trasferta. ◀▶ casalingo, in casa, interno.■ s.m.1. [parte esterna, ciò che appare di fuori: l'e. d'un palazzo ] ▶◀ facciata, forma, prospetto, superficie. ◀▶ interno.▲ Locuz. prep.: all'esterno ▶◀ di fuori, esternamente.2. (sport.) [giocatore che si è schierato o opera sulle fasce laterali del campo di gioco] ◀▶ ala, centrocampista. [⍈ estraneo]
Enciclopedia Italiana. 2013.